L’International Coach Federation definisce il coaching come una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.  Dunque il focus è sul “processo”, non sul contenuto: un “processo” che viene scoperto e concordato insieme al cliente, un processo “creativo”.

Il processo di coaching attraversa alcune fasi, che se pur con delle differenze tra diversi modelli e scuole, prevede sempre che all’inizio di ogni conversazione di coaching il cliente identifichi un obiettivo su cui lavorare, e che alla fine di ogni conversazione emergano alcuni propositi di azione concreti che il cliente agirà sul campo. In mezzo a questi due momenti c’è una fase di apprendimento che facilità l’esplorazione di un proprio tema e la scoperta di nuove possibilità.

Secondo il modello GROW di Whitmore (che può considerarsi l’antesignano di tutti i modelli) le fasi di una conversazione di coaching sono quattro: goal (obiettivo), Reality (esplorazione della Realtà), Options (scoperta delle possibilità), Will (Azione).

FOCALIZZARE L’OBIETTIVO > ESPLORARE LA REALTA’ > SCOPRIRE LE POSSIBILITA’ > AGIRE

Il Coaching permette di “leggere” i problemi attraverso una “cornice risultato” e gli errori attraverso una “cornice feedback”, quindi aiuta ad orientarsi principalmente sulla ricerca delle soluzioni da intraprendere e sulle opportunità.

Una cornice risultato porta a focalizzarsi sui risultati che vogliamo realizzare e sulle risorse necessarie per ottenerli. L’efficacia della cornice-risultato consiste principalmente nel dirigere e mantenere l’attenzione sull’obiettivo o sullo stato desiderato.

CORNICE PROBLEMA CORNICE RISULTATO
Perchè questo problema? Che cosa voglio ottenere?
Che cos’è sbagliato? Quali possibilità ci sono?
Perchè proprio a me? Come posso ottenerlo?
Di chi è la colpa? Quali risorse mi occorrono?
Cosa non funziona? Cosa devo fare per riuscirci?

Una cornice feedback pone l’attenzione sul modo in cui dei problemi, dei sintomi o degli errori apparenti possano essere interpretati come dei feedback, utili per apportare delle correzioni che portino a uno stato desiderato, piuttosto che verso dei fallimenti.

CORNICE FALLIMENTO CORNICE FEEDBACK
Perchè ho fallito? Che posso imparare?
Perche è successo a me? A cosa mi è servito?
Cosa c’è di ingiusto? In che modo posso migliorare?
Cosa non so fare? Cosa farò di diverso o di nuovo?

Un altro paradigma che viene adottato nel coaching umanistico-evolutivo è il “paradigma di abbondanza”: adottare una “cornice di abbondanza” – invece che una “cornice di scarsità”- significa allenarsi a riconoscere la ricchezza di talenti e di possibilità, che il più delle volte ignoriamo, insite in ogni situazione e persona.  Se filtrati attraverso una cornice di abbondanza anche i problemi sono delle opportunità per progredire, per imparare cose nuove, per rafforzarci. Adottare una cornice di abbondanza vuol dire non vivere in un’eterna attesa di qualcosa che si realizzi, demandando la propria felicità a condizioni future, ma vuol dire vivere nel presente; accogliere le situazioni anche problematiche come opportunità di crescita.

“Cambiare cornice” significa guardare una realtà diversa, mettere in discussione il senso che le diamo. E’ una delle competenze chiave del Coaching evolutivo.

Il Coaching evolutivo  opera anche a livello della metarealtà in cui può verificarsi il cambiamento anche se le circostanze obiettive di una data situazione non possono in alcun modo essere controllate.

Il Master in coaching evolutivo (scuola di avvio alla professione di Coach riconosciuta dalla Associazione Italiana Coach Professionisti) è rivolto a quanti (liberi professionisti, formatori, consulenti, psicologi ecc..) vogliano formarsi al Coaching professionale, o integrare le coaching skills nel proprio ambito professionale o personale.  E’ una scuola che avviene in videoconferenza.

La prossima edizione (la decima) del Master in Coaching evolutivo inizierà il 20 dicembre 2018.
Il 4 dicembre si terrà un incontro di avvio e di presentazione, in videoconferenza.

Se sei interessato consulta il nostro sito, oppure contattaci dalla pagina del master, direttamente da qui, o al tel. 0658301696.

Daniele Mattoni
Coach accreditato PCC, Direttore Didattico del Master in Coaching evolutivo di ICTF (Idee che TrasFormano)

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