Come executive coach e consulente di sviluppo personale ed organizzativo, mi capita spesso di essere chiamato dai Responsabili delle Risorse Umane per contrastare una serie di criticità rispetto alla crescita delle organizzazioni come, per esempio:

  • una carente adesione del personale in relazione agli obiettivi strategici;
  • l’inadeguata consapevolezza dei collaboratori rispetto al proprio ruolo;
  • l’incertezza dei manager sulle priorità da perseguire;
  • un insufficiente senso di appartenenza delle persone verso la missione aziendale.
  • Disallineamento della Forza Vendite rispetto ai goal di direzione
  • Ritardi o disservizi delle prestazioni lamentate dai clienti, partner o fornitori
  • Lentezza e incompletezza della comunicazione inter-intra-reparti

La domanda fondante da porsi è: “Quali leve utilizzare per la creazione di una sano clima socio-organizzativo”

Attraverso gli interventi che da oltre 15 anni svolgiamo nelle aziende, ci siamo resi conto di come l’ empowerment organizzativo – generato da un intervento di coaching evolutivo -riesca a riattivare un ambiente di lavoro in linea con gli obiettivi della Direzione e a integrare, in modo rispettoso, le aspettative delle Persone in azienda

Nel triennio 2014-2017, con il gruppo di lavoro ICTF abbiamo contato 28 interventi in aziende italiane presso cui ci veniva chiesto di lavorare proprio sul Clima Organizzativo

Dopo una serie di  interviste strutturate a campione, ci siamo resi conto che all’origine dei problemi sopra citati, vi era quasi sempre una catena di cause-effetti e di interazioni inefficaci tra persone e processi, che ci ha portato ad intervenire in ambito sistemico relazionale, integrando in modo sinergico il Coaching evolutivo con altri strumenti, quali il TrainingCoaching®, il Team o Group Coaching e la formazione esperienziale.

Con questo tipo di programma abbiamo ottenuto tre effetti fortemente empowerizzanti:

1) Empowerment degli individui partecipanti al programma:

le persone coinvolte hanno guadagnato, oltre a nuovi modernissimi tools di gestione dei collaboratori, un drastico accrescimento della consapevolezza sulle proprie personali modalità operativo/gestionali e sul come modificarle dinamicamente nel tempo per raggiungere prestazioni manageriali costantemente eccellenti;

2) Empowerment dei gruppi di partecipanti:

il risultato di questo tipo di intervento, indotto dalla combinazione dell’esperienza del Coaching evolutivo applicato al Team Working, ha prodotto una solida coesione e comprensione intra-gruppo;

3) Empowerment dell’organizzazione:

dove possibile il programma è stato esteso a tutta la popolazione manageriale aziendale, anche mediante Social Media Platform producendo:

  • un effetto refocusing di tutta l’organizzazione,
  • un incremento drastico delle capacità di problem solving
  • un abbattimento delle tipiche incomprensioni a silos delle strutture organizzative complesse.

 In sintesi abbiamo constatato con mano – ed i partecipanti lo hanno potuto vivere in prima persona – il fatto che è oggi fondamentale allenarsi ad imparare rapidamente (on the fly) le nuove competenze necessarie per il ruolo. Abbiamo sollecitato l’emergere di un’intelligenza evolutiva in azienda, che ha permesso una maggiore comprensione empatica di valori ed esigenze di clienti, colleghi, stakeholder, abbandonando le obsolete ottiche top-down per costruire nuovi, resilienti, ecosistemi di leadership diffusa. Grazie al ricorso al Coaching evolutivo abbiamo infine riattivato il campo sistemico portando i manager ad assumersi la responsabilità di una customer experience a 360’.

Proprio per tesaurizzare queste esperienze di coaching in azienda, stiamo proseguendo le nostre edizioni del Master in Coaching Evolutivo che hanno ad oggi (nelle prime nove edizioni) formato più di 100 Coach professionisti, che intervengono sia in ambito corporate che life.  La prossima edizione del Master inizierà ad aprile 2018. Se vuoi saperne di più contatta ICTF

            Francesco di Coste – Master TrainerCoach®ICTF e Presidente AIHC©

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