Chissà quante volte, con la testa china su report, grafici andamentali, strategie di pricing e di marketing , modelli organizzativi o procedure ti sei posto la seguente domanda: “Ma perché il mio team non riesce a raggiungere i risultati condivisi?”.

Che tu sia un imprenditore, un manager commerciale, un responsabile marketing o un amministratore delegato avrai sicuramente dovuto fare i conti con questi problemi.

Già perché che tu ti occupi di vendita, di marketing o di produzione comunque hai un solo obiettivo: fare in modo che l’azienda dove lavori possa generare fatturati e utili tali da poter innanzitutto pagare gli stipendi a tutti i dipendenti e possa crescere nel tempo.

È facile oggi dare la colpa alla crisi e dire che non ci sono soldi. Per carità tutto questo, in parte, è vero. Ma sai anche che non è del tutto cosi. La crisi c’è per chi si ferma, per chi non è in grado di individuare mercati e strategie efficaci, per chi oggi non investe in sviluppo.

E quando parlo di sviluppo, non intendo solo la ricerca e lo sviluppo sul prodotto, sulle procedure interne, sulle nuove macchine di produzione.

Per sviluppo intendo la capacità di lavorare e sviluppare le competenze e le soft skills del proprio team. In una parola sola fare squadra al proprio interno ed essere squadra nei confronti del mondo esterno, verso i propri clienti e i propri competitor.

E a proposito di competitor mi viene in mente la recente partita di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Come sappiamo è finita 2-1 per la Juventus. E dopo aver esultato (si, lo confesso, sono tifoso della Juve) la domanda che mi sono posto è: “Ma come è possibile che una squadra con campioni come Bale, Rodriguez e Ronaldo, abbia perso con la Juve?”.

Mi sono passati davanti agli occhi alcuni momenti della partita, ad esempio il pressing altissimo e “feroce” che i giocatori della Juve hanno fatto sui difensori del Real Madrid. Ecco, quelle azioni mi hanno trasmesso il senso di una squadra compatta, dove ogni singolo sapeva di poter spendersi e sacrificarsi per la squadra cosciente del fatto che gli altri avrebbero fatto lo stesso. Già perché, anche chi ne sa poco di calcio, capisce che il pressing è efficace se e solo se viene attuato da tutta la squadra, all’unisono.

Insomma, quel pressing è stato efficace perché la Juve è una squadra composta da professionisti seri e competenti che sanno fare squadra tra loro e si aiutano a vicenda, coscienti che chiunque faccia gol o difenda al meglio, porti beneficio a tutti.

Nella Juve non ci sono grandi campioni innamorati di se stessi e in competizione con il mondo intero. Nella Juve ci sono campioni che fanno del gioco di squadra un atteggiamento mentale, dentro e fuori dal campo.

E quindi se il tuo team non raggiunge gli obiettivi previsti, nonostante sia composto da ottimi professionisti e abbia a disposizione i migliori strumenti e la miglior strategia allora il problema, caro imprenditore o caro manager, sei tu!

Hai curato tutti gli aspetti organizzativi ma ti sei dimenticato delle Persone e della Squadra.

Ti sei dimenticato che le Persone hanno bisogno di un obiettivo comune, di una reason why, per i quali lottare. Hanno bisogno di competenza, ma anche di rapporti costruiti sulla fiducia e la lealtà. Rapporti di fiducia e leali con i propri compagni di avventura e con i propri capi. Hanno bisogno di una vision chiara e non di competizione spinta con i propri colleghi che può generare astio, malumori e invidie. Hanno bisogno di responsabilità e impegno e non soltanto di ordini e controllo.

E a proposito di vision, impegno e condivisione, hai presente l’hashtag #finoallafine lanciato da Allegri, l’allenatore della Juve? Tu ce l’hai un motto, un mantra, una frase che motiva il tuo team e lo rende compatto e coeso al proprio interno?

No? Beh… comincia a pensarci.

Quindi, quelli sopra sono  i veri motivi per i quali il tuo team non raggiunge gli obiettivi! Hai fatto già il 60% del tuo lavoro. Ma questo 40% che manca è fondamentale per rendere la tua attività efficace e duratura.
ICTF con il metodo del TrainingCoaching aiuta manager e imprenditori a gestire i propri team in maniera efficace, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi.

Lavoriamo con grandi aziende come Menairini, Ganassini, Birra Peroni, Fideuram, Credem e insieme a loro stabiliamo piani di intervento per la crescita professionale dei manager e dei team di lavoro (reti vendita, marketing, produzione, capi intermedi).

Che aspetti? Il tuo team ha bisogno di te e di noi!

Coraggio!

Salvatore M. A. Savarese

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