La nostra storia

Ci sono incontri che sembra siano già scritti nel tempo.
Sono Silvia e voglio narrarti oggi una storia unica per le sue coincidenze, per gli incontri e per quello che sta generando in ognuno di noi.

La storia di cinque uomini ed una donna che in un pomeriggio caldo d’estate si danno appuntamento in un giardino silenzioso e fresco arrivando da Roma, Livorno e Bologna.

Provengono da 6 percorsi di vita differenti, ma adesso convergenti. Ognuno di loro ha raggiunto l’eccellenza in un’area del coaching e del training. Ognuno di loro crede nelle tante possibilità che si aprono all’essere umano se soltanto “ha gli occhi” per vederle; e sul fatto che dalla interazione e dal confronto le forze non si sommano ma si moltiplicano!! Ognuno di loro sa che il cambiamento nasce da un mix di talento, fiducia, magia …e dalla capacità di lasciarsi andare… e di lasciare che l’universo cospiri per il proprio successo.

Francesco,  Master Coach nonché anima olistica del gruppo e “catalizzatore delle azioni” di ognuno, trasmette  le coordinate della data e del luogo (un convento di Frati Trappisti immerso nella natura dei castelli romani) ricordando che in questo incontro avverrà qualcosa di magico.

Tra loro c’ero anch’io e ho vissuto e sentito quell’energia creativa, quella capacità naturale di essere e fare gruppo che da tanto cercavo!

All’inizio ti parlavo di coincidenze; infatti, incontro di nuovo Alessandro, conosciuto in giro per il mondo come pro-attivo organizzatore di varie convention di coaching, nonché esperto in “intelligenza emotiva” applicata. Conosco poi Salvatore, un altro lupo di mare, l’“Ante Litteram” del gruppo in quanto abile nella moderna comunicazione e nei suoi linguaggi, e con il quale condivido lo spirito creativo. Le fatalità fa sì che Francesco ritrovi Daniele, Coach esperto di apprendimento degli adulti, con il quale ha condiviso la crescita di alcune comunità di coaching in Italia, e che, per affinità elettive, si aggreghi al Gruppo anche Vittorio, esperto di Tecniche Outdoor, nonché “l’ingegnere della motivazione”.

E poi ci sono io, Silvia, l’“Alma Magistra”, appassionata di Biosistemica , l’anima viaggiante del gruppo sempre pronta ad individuare nuove mete.

Così ha preso corpo la nostra volontà di far nascere una “bottega creativa” di nuove idee trasformative che risponda in modo reale ai bisogni di cambiamento e di ricerca di senso delle aziende e delle persone, e abbiamo deciso di dar vita al primo gruppo interdipendente di TrainerCoach®.

Un gruppo che sogna di impegnarsi nello sviluppo dell’intelligenza evolutiva nel mondo.

Pensa alla scelta del nostro logo:

questo segno, come un’onda carica di energia, richiama un’ idea di movimento, di dinamismo, di trasformazione e si compone del mix di 6 colori, tanti quanti sono, appunto, i suoi Co-Fondatori.
I colori virano dal verde all’indaco, passando per le tonalità del blu, come a suggerire un’ampiezza nell’analisi delle situazioni e un’altrettanto analoga prontezza di risposta, oltre alla capacità di muoversi da una cornice-problema ad una cornice-risultato.

Questo è possibile perché il metodo TrainingCoaching riesce a innescare nei destinatari processi di cambiamento e di apprendimento, integrando ed orchestrando spunti provenienti da diverse discipline.

E’ una disciplina alla quale siamo approdati in modo naturale mettendo a fattor comune le nostre molteplici competenze, un po’ come in un’orchestra sinfonica, dove dal contributo di ogni singolo musicista – abile nel suonare il proprio strumento – nasce una meravigliosa sinfonia.

Così come nel “Concerto Rotondo”(*) i motivi musicali si agganciano a quelli pre-esistenti mantenendo un equilibrio armonico che si sviluppa all’infinito, così le vite di Salvatore, Silvia, Alessandro, Daniele, Francesco e Vittorio si evolvono introducendo di volta in volta “idee che trasformano”.

Il gruppo di professionisti che ha avviato le fondamenta del TrainingCoaching è diventato ora ICTf – Idee Che TrasFormano, la Comunità di Apprendimento dei TrainerCoach® interdipendenti.

E il più bello deve ancora avvenire!

(*) la metafora del Concerto Rotondo si ispira alla trascrizione di M. Brunello di musiche di G. Sollima, eseguita al violoncello con supporto tecnologico, Cello and… voci nascoste, voci rivelate, performata al Festival “Elba, isola musicale d’Europa” – Settembre 2012 Isola d’Elba.

Sviluppa nuove skill per affrontare nuove sfide!

Compila e invia il form: senza impegno, ti daremo tutte le informazioni necessarie per intraprendere il tuo percorso di crescita.




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